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Politica ambientale dei Laboratori Nazionali di Legnaro
Documento sulle prestazioni ambientali dei Laboratori Nazionali di Legnaro
Cosa si intende per sviluppo sostenibile?
Con il termine sviluppo sostenibile si intende "la soddisfazione dei bisogni delle attuali generazioni tale da non compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri". Questo significa ricercare dei modelli di sviluppo sociali ed economoci che tengano conto della limitatezza delle risorse a disposizione dell'umanità e che sappiano minimizzare gli impatti negativi delle attività umane sull'ambiente.
In quest'ottica, a livello internazionale e all'interno dell'Unione Europea sono state sviluppate negli ultimi decenni alcune norme aventi lo scopo di fornire dei principi guida alle organizzazioni che intendono gestire volontariamente le problematiche ambientali collegate alle proprie attività e migliorare le proprie prestazioni ambientali.
A livello internazionale, l'ISO (International Standard Organization) ha emanato nel 1996 la norma ISO 14001 "Sistemi di gestione ambientale. Requisiti e guida per l'uso", la quale fornisce i requisiti per sviluppare un di un sistema di gestione ambientale che consenta a un'organizzazione di formulare una politica ambientale e di stabilire obiettivi in accordo alla legislazione vigente in campo ambientale e agli impatti ambientali delle sue attività.
Nel 2004 l'ISO ha effettuato una prima revisione della norma ISO 14001 del 1996, emanando una nuova edizione.
Il 15 settembre 2015 è stata emanata dall'ISO la revisione 2015 della norma ISO 14001. Tutte le organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione di conformità in accordo alla norma UNI EN ISO 14001:2004 hanno dovuto adeguare il proprio sistema ai nuovi requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 14001:2015 entro il 15 settembre 2018.
A livello europeo, il parlamento UE ha emanato nel 2009 il "Regolamento n° 1221 del 25/11/2009 inerente la partecipazione volontaria delle organizzazioni allo schema comunitario di ecogestione e audit", il cosiddetto EMAS III. Questo regolamento contiene, in aggiunta ai requisiti previsti dalla norma ISO 14001, ulteriori requisiti, quali l'obbligo di sottoporre a convalida una dichiarazione ambientale e renderla pubblica, una volta ottenuta la registrazione EMAS.
Un sistema di gestione ambientale è uno strumento per:
- individuare,
- sorvegliare e gestire,
- migliorare
i problemi ambientali collegati alle attività di un'organizzazione, nonché
- prevenire,
- saper affrontare
le emergenze ambientali.
Più precisamente, secondo la definizione della norma UNI EN ISO 14001, un sistema di gestione ambientale è “la parte del sistema di un'organizzazione utilizzata per sviluppare e attuare la propria politica ambientale e gestire i propri aspetti ambientali". Il sistema di gestione comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi e le risorse.
Un sistema di gestione ambientale, sviluppato in accordo ai principi della norma UNI EN ISO 14001, si basa sull'applicazione dei quattro principi del cosiddetto "ciclo di Deming": plan, do, check, act.
Plan significa definire le azioni e individuare le responsabilità necessarie per perseguire il miglioramento delle prestazioni ambientali.
Do significa mettere in pratica le azioni pianificate secondo modalità e tempistiche stabilite.
Check significa controllare che ci sia coerenza tra quanto viene realizzato e quanto è stato pianificato e, inoltre che le azioni pianificate e portate a compimento siano in accordo ai requisiti stabiliti.
Act significa verificare periodicamente che il sistema di gestione ambientale risulti coerente con gli obiettivi, i programmi la politica ambientale e definire le azioni correttive e preventive necessarie per ottenere il miglioramento continuo del sistema.Il funzionamento di un sistema di gestione ambientale può essere schematizzato nel modo seguente:
Le organizzazioni che vogliono far certificare da un organismo terzo il proprio sistema di gestione ambientale devono richiedere la verifica a un ente di certificazione accreditato per effettuare verifiche di sistemi sviluppati in accordo alla norma UNI EN ISO 14001.
In Italia, questo tipo di accreditamento viene rilasciato da Accredia, Sistema Nazionale per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione e Ispezione, costituito nel 1991, in forma di Associazione senza scopo di lucro e legalmente riconosciuta dallo Stato Italiano.
ACCREDIA è l'Ente unico nazionale di accreditamento, riconosciuto dallo Stato il 22 dicembre 2009, nato dalla fusione di SINAL e SINCERT come Associazione senza scopo di lucro.
Con ACCREDIA l'Italia si è adeguata al Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 765, del 9 luglio 2008, che dal 1° gennaio 2010 è applicato per l'accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE.
Ogni Paese europeo ha il suo Ente di accreditamento. L'Ente Nazionale è responsabile per l'accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000. Tutti gli Enti operano senza fini di lucro.
ACCREDIA valuta la competenza tecnica e l'idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni.
Le attività dell'Ente si articolano in quattro Dipartimenti:
- Certificazione e ispezione;
- Laboratori di prova;
- Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti;
- Laboratori di taratura.
L'accreditamento è un servizio svolto nell'interesse pubblico perché gli utenti business e i consumatori finali, ma anche la Pubblica Amministrazione quando ricorre a fornitori esterni, possano fidarsi, fino all'ultimo anello della catena produttiva e distributiva, della qualità e sicurezza dei beni e dei servizi che circolano su un mercato sempre più globalizzato.
L'accreditamento garantisce che i rapporti di prova e di ispezione e le certificazioni (di sistema, prodotto e personale) che riportano il marchio ACCREDIA siano rilasciate nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali in materia di valutazione della conformità, e dietro una costante e rigorosa azione di sorveglianza sul comportamento degli operatori responsabili (Laboratori e Organismi).(fonte delle informazioni sito web www.accredia.it)
Per certificare il proprio sistema di gestione ambientale, i Laboratori Nazionali di Legnaro hanno richiesto l'effettuazione di una serie di verifiche al DNV GL, ente di certificazione accreditato Accredia per vari settori di accreditamento EA, tra cui il n° 34 (sito web https://www.dnvgl.it/).
Le verifiche succitate hanno riguardato il controllo di:
- documentazione del sistema di gestione ambientale (visita documentale),
- valutazione della conformità legislativa e degli aspetti ambientali significativi (visita preliminare),
- valutazione della conformità del sistema (verifica iniziale).
Una volta ottenuta la certificazione, i Laboratori Nazionali di Legnaro dovranno sottoporre periodicamente il proprio sistema di gestione ambientale a verifiche di sorveglianza, aventi lo scopo di accertare che il sistema continui a funzionare e migliori continuativamente.
L'attuale certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001 è stato rinnovato il 15/10/2016 con validità fino al 15/10/2019 (aggiornamento del 18/09/2017 per passaggio alla nuova edizione 2015 della norma UNI EN ISO 14001).
L'iter necessario per ottenere la certificazione in accordo alla norma UNI EN ISO 14001 può essere schematizzato come riportato nella figura sottostante: